Test della Portata e Restrittività
Per quanto riguarda il test della portata, abbiamo fatto diverse rilevazioni. Considerando “LOOP A VUOTO” un circuito composto da pompa, top, flussimetro e vaschetta (privo quindi di altri elementi restrittivi) con tensione operativa della pompa di 12V (11,5V effettivi) abbiamo ottenuto un valore medio di 403 l/h (una media tra il valore minimo e quello massimo). Abbiamo poi inserito in questo loop a vuoto ciascun radiatore, con ingresso del liquido subito dopo il flussimetro e uscita del liquido con rientro in vaschetta, rilevando i seguenti risultati.
Consideriamo ora il nostro circuito di test, cioè l’impianto che utilizziamo per raffreddare la nostra postazione e configurato come riportato nella tabella di cui sopra. Come vedrete, il numero di radiatori nella comparativa è inferiore, questo perché c’è stato un aggiornamento nella piattaforma di test e sono stati effettuati i nuovi test solo con alcuni esemplari rimasti in nostro possesso.
In entrambi i test possiamo sicuramente dire che il Magicool 360 G2 Slim non ha nella bassa restrittività una delle sue peculiarità, in quanto si posiziona nella parte medio bassa del confronto con gli altri radiatori. Tuttavia può essere usato tranquillamente in loop anche piuttosto complessi e con pompe non potentissime; il fatto di vederlo in una posizione medio-bassa non deve in alcun modo spaventare l’utente medio in quanto negli ultimi anni sotto il profilo della restrittività (sia dei waterblock che dei fullcover per esempio) sono stati fatti grossi passi in avanti quindi nel complesso gli impianti sono sempre meno restrittivi e non sarà un 10% in meno a fare la differenza sostanziale in termini di temperatura. Sicuramente ne consigliamo l’utilizzo insieme a waterblock poco restrittivi in modo da poter recuperare e ottimizzare il flusso e di conseguenza non ci sembra il radiatore ideale in un impianto con componenti restrittivi.