Schema di montaggio
Prendiamo il manuale di istruzioni (che è disponibile anche sul sito per il download a questo link http://www.swiftech.org/Installation_guides/MaelstromV2-installation.pdf) e procediamo ad installare la Swiftech Maelstorm V2.
Nulla di più semplice, si inserisce la vaschetta facendola scorrere nei bay e poi si procede al fissaggio con le viti in dotazione oppure sfruttando i ganci tool-less presenti nella stragrande maggioranza dei case.
Trattandosi di una vaschetta da bay diamo un paio di consigli sull’ installazione :
- Procedere all’installazione dei raccordi prima di inserirla, in questo modo sarà più semplice collegarla al loop.
- Lasciare sempre un po’ di “gioco” dei tubi in modo da poter quasi estrarre la vaschetta dal case in modo da facilitare il riempimento o le operazioni di manutenzione
Dobbiamo comunque sottolineare che l’aver previsto questo ampio fillport e in particolare la sua facile apertura (solitamente il fillport è una classica connessione G1/4” chiusa da un normale plug, che ovviamente non è sempre facilmente utilizzabile una volta inserita la vaschetta nel case) rende l’operazione di riempimento del loop veramente semplice.
Ed ecco qui la nostra Maelstrom V2 inserita nel nostro loop di prova e vista dal frontale del case dove fa davvero un bell’effetto, merito del frontale in alluminio spazzolato.
Procediamo a inserire anche il LED UV fornito in bundle inserendolo in una delle due cavità realizzate nel reservoir. Swiftech consiglia di utilizzare un po’ di colla cianoacrilico (classica Loctite), ma nel nostro caso abbiamo inserito il LED facilmente e appare essere ben saldo nella sua sede.
L’effetto che restituisce è discreto ed elegante, anche se noi abbiamo utilizzato semplice acqua distillata, mentre utilizzando un liquido UV l’effetto sarà ancora più bello.
Non ci resta che collegare il cavo di alimentazione Sata e il cavo per il controllo PWM sull’header CPU_FAN della nostra scheda madre e procedere a riempire la vaschetta per i nostri test.